Il contenuto della rigenerazione urbana

Grazie ad Urban Value, gli spazi sono diventati luoghi con un senso, una funzione, una comunità. Un approccio multidisciplinare che ha permesso di parlare con tutti i soggetti coinvolti. Questa è la forza di Urban Value: valorizzare la diversità degli attori coinvolti, farli dialogare e creare progetti che uniscono, con pragmatismo, visione e concretezza.

2024

La Santissima
Community Hub

La Santissima Community Hub Da 30 anni di abbandono a 7.500 mq di creatività e cultura nei quartieri spagnoli di Napoli. Il progetto di rigenerazione e valorizzazione ha trasformato l’ex Ospedale Militare in La Santissima, nuovo centro della comunità aperto alla città e dedicato a eventi multidisciplinari: cinema, arte, musica, design e incontri di comunità.
Gestione in corso.
Partner: Agenzia del Demanio/Coop4art

2024

FORTE! Trionfale
Urban Factory

Da 25 anni di abbandono a progetto di rigenerazione e valorizzazione di uno spazio urbano di 21 ettari ricco di storia. L’obiettivo è trasformare questo straordinario spazio in disuso in un luogo contemporaneo a vocazione culturale e creativa, nell’attesa della riconversione definitiva. Le attività sono promosse dalla stretta collaborazione con associazioni e privati che operano sul territorio, creando reti e sinergie che richiamano l’attenzione e il coinvolgimento della comunità. 
Gestione in corso.
Partner: Difesa Servizi S.p.A.

2020

San Paolo District

Tra le ex rimesse ATAC riattivate da Urban Value, il cosiddetto San Paolo District rappresenta un modello replicabile di riuso urbano che nasce dall’ascolto del territorio e dalla visione condivisa con l’amministrazione pubblica. Un progetto che dimostra come anche immobili tecnici possano diventare hub culturali attraverso una regia pubblico-privato fondata su obiettivi condivisi e strumenti agili. In attesa di una destinazione definitiva, il Comune di Roma e ATAC hanno accolto la proposta di Urban Value per una valorizzazione temporanea tramite una procedura ad evidenza pubblica. Con 8.000 metri quadri complessivi (di cui 6.500 coperti), San Paolo District si è affermato come spazio multifunzionale, per mostre, eventi culturali e iniziative aperte alla cittadinanza. L’intervento ha incluso non solo la gestione dei contenuti, ma anche lavori strutturali per l’agibilità, la messa in sicurezza e la promozione dello spazio, mantenendone intatte le caratteristiche architettoniche, con l’obiettivo di riportare l’area a piena funzionalità, esaltandone il valore culturale e il potenziale. Gestione completata.
Partner: ATAC/Comune di Roma

2019

PratiBus District

Nel cuore del quartiere romano di Prati, l’ex deposito ATAC di Piazza Bainsizza è stato ripensato da Urban Value e aperto come PratiBus District, un hub multidisciplinare orientato alla cultura esperienziale. La strategia adottata ha saputo combinare branding urbano, marketing culturale e riuso temporaneo per trasformare uno spazio dismesso in un centro di attrazione. Grazie a una programmazione eclettica, che ha spaziato dal design alla moda, dai talk ai concerti, PratiBus District è stato un riferimento per la scena creativa romana e nazionale. Nel 2020 il progetto è stato premiato come «Miglior location d’Italia» e nel 2021 ha ospitato Casa Azzurri, quartier generale della nazionale italiana durante gli Europei. Più che un contenitore di eventi, PratiBus District ha saputo raccontarsi come una nuova centralità urbana, generando economie temporanee ma ad alto impatto, attirando pubblico e media, creando connessioni tra istituzioni, aziende e comunità creative.
Gestione in corso.
Partner: ATAC/Comune di Roma

2018

Ragusa Off

L’ex Rimessa Ragusa ha dimostrato che l’uso transitorio può essere uno strumento efficace per svelare le vocazioni di uno spazio. Il progetto «Ragusa Off» ha riconvertito un ex deposito dell’azienda ATAC in un contenitore polifunzionale da 11mila metri quadri, tra i più grandi spazi per eventi della città. Mercatini urbani, mostre, installazioni, incontri pubblici e attività aziendali si alternano in una programmazione flessibile e progressiva, che si adatta alle esigenze del territorio e dei suoi abitanti. Questo approccio ha reso possibile un dialogo continuo con il quartiere e ha facilitato la creazione di una piattaforma per sperimentare nuovi usi e scenari d’uso dello spazio urbano. Con il tempo, Ragusa Off è diventato un vero e proprio presidio culturale temporaneo, capace di generare impatti tangibili e visibili sul piano sociale ed economico.
Gestione completata.
Partner: ATAC / Comune di Roma

2018

Palazzo Fondi

A Napoli, l’intervento di uso temporaneo per Palazzo Fondi, in collaborazione con l’Agenzia del Demanio, è un significativo esempio di co-progettazione pubblico-privato applicata alla valorizzazione transitoria. L’edificio, storico e strategico, era rimasto in disuso per 15 anni. Urban Value ha avviato una rigenerazione leggera ma strutturata, con un investimento iniziale di 500mila euro e una gestione operativa durata oltre 5 anni. L’obiettivo non era solo rivitalizzare uno spazio, ma costruire un distretto culturale flessibile, capace di attrarre eventi, operatori e comunità. Oltre 700mila visitatori, 350 eventi, 200 realtà coinvolte: dai grandi festival alle mostre internazionali, dalle produzioni cinematografiche ai percorsi formativi. Palazzo Fondi è diventato un vero e proprio incubatore culturale, ispirando pratiche simili in altre città e dimostrando che l’attivazione temporanea può essere uno strumento di politica urbana. 
Gestione completata.
Partner: Agenzia del Demanio

2017

Guido Reni District

Il caso dell’ex Caserma Guido Reni (2017) a Roma è uno dei più emblematici. Un comparto molto esteso con una serie di edifici rimasti chiusi per oltre trent’anni, posizionati proprio di fronte al MAXXI, il Museo nazionale delle arti del XXI secolo, in un quadrante strategico già dotato di strutture attrattive come l’Auditorium Parco della Musica, il Foro Italico, il Ponte della Musica, il PalaTiziano. Urban Value ha trasformato quel vuoto in un distretto culturale temporaneo, capace di ospitare mostre internazionali, eventi, momenti di aggregazione, con un modello di gestione fondato sulla collaborazione tra pubblico e privato. L’operazione, 15 mesi di intervento, 1 milione di visitatori, oltre 50 eventi e mostre, 1.000 imprese coinvolte, ha trasformato Guido Reni in un brand culturale e un punto di riferimento per il quartiere Flaminio, dimostrando che anche un uso temporaneo può produrre trasformazioni permanenti nella percezione e nella funzione di un luogo.
Gestione completata.
Partner: Cassa Depositi e Prestiti

2016

Palazzo degli Esami

Riaperto grazie ad un intervento che ha saputo coniugare funzione, contenuto e racconto, il Palazzo degli Esami, nel celebre quartiere romano di Trastevere, è tornato a vivere dopo quindici anni di chiusura. Urban Value ha riposizionato l’edificio nella coscienza urbana non solo attraverso grandi mostre, ma grazie a una narrazione coerente che ha restituito dignità e senso a un’architettura storica. La location è diventata un portale culturale aperto a un pubblico trasversale, dove la qualità curatoriale si è unita alla capacità di generare desiderio e accessibilità. Con oltre 350mila visitatori in meno di due anni, il sito ha attirato l’attenzione nazionale e internazionale, imponendosi come un landmark culturale temporaneo. La forza della comunicazione è stata quella di far percepire il luogo non come uno spazio restituito alla funzione, ma come un bene collettivo riconvertito in esperienza.
Gestione completata.
Partner: Cassa Depositi e Prestiti

2011

Palazzo della Civiltà Italiana

Nella Capitale, nel quartiere EUR, il Palazzo della Civiltà Italiana, simbolo monumentale del razionalismo architettonico, è stato protagonista di un processo di valorizzazione che ha saputo integrare tutela e nuove funzioni culturali. Urban Value ha accompagnato il percorso di apertura al pubblico e di attivazione culturale dello spazio, contribuendo a reinterpretare uno degli edifici più iconici di Roma in chiave contemporanea. La strategia ha puntato su un utilizzo fortemente identitario, capace di far parlare la storia del luogo con esperienze culturali innovative. Mostre d’arte, eventi di design e fotografia, installazioni temporanee e produzioni ibride hanno trasformato l’edificio in un catalizzatore di contenuti. L’intervento ha dimostrato come la cultura sia un volano per la rigenerazione grazie ad una narrazione rispettosa e una regia sensibile. Il Palazzo della Civiltà Italiana è così diventato uno spazio culturale accessibile, vissuto e riconosciuto dalla città.
Gestione completata.
Partner: MIBACT/Ente Eur S.p.A.

La Santissima Community Hub

Cosa c’era prima

Nel cuore di Napoli, tra il centro antico e i Quartieri Spagnoli, la Caserma Muricchio, parte del più ampio complesso dell’ex Ospedale Militare, giaceva da trent’anni in uno stato di abbandono. L’edificio, oggi noto come La Santissima Community Hub, era originariamente il convento seicentesco della Santissima Trinità delle Monache, poi trasformato in ospedale militare nel XIX secolo. Per oltre un secolo ha svolto funzioni sanitarie e logistiche, fino alla definitiva dismissione negli anni Novanta. Nonostante la posizione strategica e il potenziale architettonico, l’immobile era diventato un vuoto urbano, disconnesso dalla vita della città.

Bisogno espresso dalla committenza

L’Agenzia del Demanio ha promosso un bando per la valorizzazione temporanea dell’edificio, con l’obiettivo di restituirlo alla cittadinanza in una logica di prossimità e funzione pubblica, ripristinando funzione e accessibilità in attesa della trasformazione definitiva. La necessità era di attivare un modello sostenibile, partecipativo e capace di generare impatto sociale. Urban Value ha proposto un progetto di rigenerazione condivisa, in collaborazione con Coop4Art, fondato su una visione ampliata di partenariato pubblico-privato.

Durata e modalità di riabilitazione

La rigenerazione è stata concepita in un arco di cinque anni (2023-2028), con un’articolazione per fasi progressive. I primi interventi sono stati avviati nel 2023 e hanno riguardato la messa in sicurezza e la riapertura degli accessi. I lavori di rifunzionalizzazione sono cominciati nell’agosto 2024 e una prima porzione del complesso è stata riaperta al pubblico a dicembre dello stesso anno. Nel frattempo, è stato costruito un quadro amministrativo e istituzionale condiviso tra Comune di Napoli, Agenzia del Demanio e Soprintendenza, che ha consentito l’attivazione del progetto in tutte le sue funzioni. Gli interventi hanno previsto una riattivazione progressiva, con soluzioni leggere e reversibili, nel rispetto della struttura storica e della comunità.

Impatto e risultati

La Santissima è oggi un community hub vivo, attivo e accessibile. Ospita attività culturali, percorsi formativi, iniziative civiche e servizi di prossimità. È uno spazio autogestito, sostenibile, senza finanziamenti pubblici, pienamente coerente con una visione di utilità collettiva. È diventato un presidio sociale, culturale e produttivo, capace di generare lavoro, coesione e senso di appartenenza.

Committente e ruolo Urban Value

Committente: Agenzia del Demanio
Modello proposto da Urban Value. Partner progettuale, strategico e tecnico: Urban Value insieme al consorzio di cooperative sociali Coop4Art.

FORTE! Trionfale Urban Factory

Cosa c’era prima

Il Forte Trionfale è uno dei 15 forti di Roma, una struttura ottocentesca appartenente al sistema di difesa della città. Dopo l’uso militare come caserma e hangar, il forte è rimasto inaccessibile per decenni, chiuso al pubblico e avvolto da una condizione di abbandono. Nonostante il suo valore storico, non era mai stato incluso nella vita culturale della città.

Bisogno espresso dalla committenza

La committenza, Difesa Servizi S.p.A., nelle more dell’assegnazione definitiva dell’area, ha avviato una procedura ad evidenza pubblica finalizzata alla selezione di un progetto di valorizzazione temporanea del compendio di Forte Trionfale. Urban Value si è aggiudicata l’incarico, con l’obiettivo di restituire lo spazio alla città, rendendolo accessibile e fruibile da un pubblico ampio e diversificato, attraverso un programma articolato di eventi culturali, mostre, attività divulgative e iniziative aperte alla cittadinanza, impegnandosi non solo alla cura e alla custodia dell’area, ma anche alla messa in sicurezza del sito, attraverso interventi volti a garantirne l’agibilità e la tutela. Obiettivi: compiere un passo concreto verso una riappropriazione collettiva di un bene storico finora inaccessibile, creando allo stesso tempo le condizioni per una futura valorizzazione permanente e sostenibile dell’intero complesso.

Durata e modalità di riabilitazione

Urban Value si è aggiudicata il bando nel marzo 2024 e ha avviato gli interventi ad aprile. Il primo ambiente rifunzionalizzato è stata l’ex officina militare, oggi spazio per esposizioni, mostre immersive, festival ed eventi privati. Il percorso di rigenerazione è successivamente proseguito verso la parte interna del complesso, interessando progressivamente un’ampia area all’aperto, l’ex mensa e l’ex circolo ufficiali. Gli interventi hanno privilegiato il riuso creativo di materiali già presenti sul sito, mantenendo l’identità storica della struttura.

Impatto e risultati

L’ex officina, inaugurata nel novembre 2024, ha accolto 30mila visitatori nei primi mesi con eventi culturali, mostre temporanee e iniziative aperte al pubblico. Da aprile 2025 ospita la mostra immersiva “Titanic”, che ha registrato oltre 20mila ingressi nei primi due mesi. Il progetto ha permesso di testare nuove modalità di accesso e fruizione di spazi militari, dimostrando come la valorizzazione temporanea possa innescare circuiti culturali e sociali duraturi.

Committente e ruolo Urban Value

Committente: Difesa Servizi S.p.A.
Urban Value è affidatario del progetto di valorizzazione per uso temporaneo

San Paolo District

Cosa c’era prima

Tre ex rimesse per tram e autobus dell’ATAC, deposito delle Vittorie, Piazza Ragusa e San Paolo, erano spazi dismessi da anni, in condizioni di abbandono e degrado. Nate come infrastrutture per il trasporto pubblico, queste strutture si erano trasformate in vuoti urbani senza funzione, pur occupando posizioni strategiche nel tessuto cittadino.

Bisogno espresso dalla committenza

In attesa dell’assegnazione definitiva delle aree, ATAC e il Comune di Roma hanno promosso una gara pubblica per l’attivazione temporanea degli spazi, finalizzata a ospitare attività culturali, sociali ed economiche. Nel quadro dell’intervento Urban Value, che si è aggiudicata il progetto, ha assunto l’impegno non solo di curare e custodire le ex rimesse, ma anche di garantirne la sicurezza, realizzando interventi mirati per assicurarne l’agibilità e la salvaguardia.

Durata e modalità di riabilitazione

In pochi mesi, Urban Value ha riaperto i tre spazi intervenendo con opere minime di sicurezza e funzionalizzazione. Ogni rimessa è stata adattata a nuove funzioni con soluzioni reversibili: restituendo alla città spazi pubblici, recuperati dal degrado e trasformati in luoghi di socialità, arte e impresa culturale.

Impatto e risultati

Le tre ex rimesse si sono trasformate, da luoghi abbandonati e in disuso, in spazi di rigenerazione urbana temporanea. Ragusa Off è diventato il più grande spazio eventi della Capitale con 6mila metri quadri in un unico ambiente, premiato ai Best Event Awards 2020, insieme a Pratibus District. Il San Paolo District è stato trasformato in un centro multifunzionale con mercati, eventi, attività culturali. Il Pratibus District è ancora attivo e ha ospitato eventi di rilievo nazionale e internazionale, tra cui Casa Azzurri per Euro 2021. Gli spazi hanno attratto migliaia di visitatori e attivato reti locali, dimostrando la capacità della rigenerazione temporanea di generare valore concreto.

Committente e ruolo Urban Value

Committente: ATAC/Comune di Roma – Ragusa Off e San Paolo District;
ATAC/Comune di Roma/Privato (società privata che ha acquisito la proprietà confermando Urban Value come gestore dell’immobile) – Pratibus District. Urban Value è stato affidatario della valorizzazione temporanea, curando progettazione, programmazione e gestione.

PratiBus District

Cosa c’era prima

Tre ex rimesse per tram e autobus dell’ATAC, deposito delle Vittorie, Piazza Ragusa e San Paolo, erano spazi dismessi da anni, in condizioni di abbandono e degrado. Nate come infrastrutture per il trasporto pubblico, queste strutture si erano trasformate in vuoti urbani senza funzione, pur occupando posizioni strategiche nel tessuto cittadino.

Bisogno espresso dalla committenza

In attesa dell’assegnazione definitiva delle aree, ATAC e il Comune di Roma hanno promosso una gara pubblica per l’attivazione temporanea degli spazi, finalizzata a ospitare attività culturali, sociali ed economiche. Nel quadro dell’intervento Urban Value, che si è aggiudicata il progetto, ha assunto l’impegno non solo di curare e custodire le ex rimesse, ma anche di garantirne la sicurezza, realizzando interventi mirati per assicurarne l’agibilità e la salvaguardia.

Durata e modalità di riabilitazione

In pochi mesi, Urban Value ha riaperto i tre spazi intervenendo con opere minime di sicurezza e funzionalizzazione. Ogni rimessa è stata adattata a nuove funzioni con soluzioni reversibili: restituendo alla città spazi pubblici, recuperati dal degrado e trasformati in luoghi di socialità, arte e impresa culturale.

Impatto e risultati

Le tre ex rimesse si sono trasformate, da luoghi abbandonati e in disuso, in spazi di rigenerazione urbana temporanea. Ragusa Off è diventato il più grande spazio eventi della Capitale con 6mila metri quadri in un unico ambiente, premiato ai Best Event Awards 2020, insieme a Pratibus District. Il San Paolo District è stato trasformato in un centro multifunzionale con mercati, eventi, attività culturali. Il Pratibus District è ancora attivo e ha ospitato eventi di rilievo nazionale e internazionale, tra cui Casa Azzurri per Euro 2021. Gli spazi hanno attratto migliaia di visitatori e attivato reti locali, dimostrando la capacità della rigenerazione temporanea di generare valore concreto.

Committente e ruolo Urban Value

Committente: ATAC/Comune di Roma – Ragusa Off e San Paolo District;
ATAC/Comune di Roma/Privato (società privata che ha acquisito la proprietà confermando Urban Value come gestore dell’immobile) – Pratibus District. Urban Value è stato affidatario della valorizzazione temporanea, curando progettazione, programmazione e gestione.

Ragusa Off

Cosa c’era prima

Tre ex rimesse per tram e autobus dell’ATAC, deposito delle Vittorie, Piazza Ragusa e San Paolo, erano spazi dismessi da anni, in condizioni di abbandono e degrado. Nate come infrastrutture per il trasporto pubblico, queste strutture si erano trasformate in vuoti urbani senza funzione, pur occupando posizioni strategiche nel tessuto cittadino.

Bisogno espresso dalla committenza

In attesa dell’assegnazione definitiva delle aree, ATAC e il Comune di Roma hanno promosso una gara pubblica per l’attivazione temporanea degli spazi, finalizzata a ospitare attività culturali, sociali ed economiche. Nel quadro dell’intervento Urban Value, che si è aggiudicata il progetto, ha assunto l’impegno non solo di curare e custodire le ex rimesse, ma anche di garantirne la sicurezza, realizzando interventi mirati per assicurarne l’agibilità e la salvaguardia.

Durata e modalità di riabilitazione

In pochi mesi, Urban Value ha riaperto i tre spazi intervenendo con opere minime di sicurezza e funzionalizzazione. Ogni rimessa è stata adattata a nuove funzioni con soluzioni reversibili: restituendo alla città spazi pubblici, recuperati dal degrado e trasformati in luoghi di socialità, arte e impresa culturale.

Impatto e risultati

Le tre ex rimesse si sono trasformate, da luoghi abbandonati e in disuso, in spazi di rigenerazione urbana temporanea. Ragusa Off è diventato il più grande spazio eventi della Capitale con 6mila metri quadri in un unico ambiente, premiato ai Best Event Awards 2020, insieme a Pratibus District. Il San Paolo District è stato trasformato in un centro multifunzionale con mercati, eventi, attività culturali. Il Pratibus District è ancora attivo e ha ospitato eventi di rilievo nazionale e internazionale, tra cui Casa Azzurri per Euro 2021. Gli spazi hanno attratto migliaia di visitatori e attivato reti locali, dimostrando la capacità della rigenerazione temporanea di generare valore concreto.

Committente e ruolo Urban Value

Committente: ATAC/Comune di Roma – Ragusa Off e San Paolo District;
ATAC/Comune di Roma/Privato (società privata che ha acquisito la proprietà confermando Urban Value come gestore dell’immobile) – Pratibus District. Urban Value è stato affidatario della valorizzazione temporanea, curando progettazione, programmazione e gestione.

Palazzo Fondi

Cosa c’era prima

Palazzo Fondi è un edificio storico situato nel centro di Napoli, a pochi passi da via Toledo e dal Maschio Angioino. Per oltre 15 anni è rimasto in stato di abbandono e non accessibile al pubblico. Utilizzato come sede di uffici pubblici, non era attrezzato per accogliere attività culturali o eventi, e – in attesa di diventare sede dell’Agcom e della stessa Agenzia del Demanio – risultava escluso dalla vita cittadina, nonostante la sua posizione strategica.

Bisogno espresso dalla committenza

L’Agenzia del Demanio, proprietaria dell’immobile, cercava un modello sperimentale per la valorizzazione temporanea dello stabile, in attesa di una destinazione definitiva. L’obiettivo era duplice: da un lato, restituire alla collettività un luogo dal grande valore simbolico e architettonico; dall’altro, sperimentare per la prima volta un modello innovativo di rigenerazione urbana temporanea. La committenza ha promosso una collaborazione pubblico-privato, affidando ad Urban Value, tramite evidenza pubblica, il progetto, che si è fondato su una visione dinamica e inclusiva degli spazi pubblici, capaci di diventare luoghi di produzione culturale, aggregazione sociale e generazione di valore economico.

Durata e modalità di riabilitazione

Per un tempo complessivo di 5 anni, dal 2018 al 2023, Urban Value ha guidato la trasformazione di Palazzo Fondi attraverso interventi leggeri, non invasivi e reversibili, rendendo fruibili oltre 3mila metri quadrati. L’operazione ha richiesto un investimento diretto di oltre 500mila euro e ha previsto la riqualificazione graduale degli spazi, la messa in sicurezza, la realizzazione di allestimenti flessibili e l’apertura progressiva al pubblico.

Impatto e risultati

Palazzo Fondi è diventato un riferimento per la produzione culturale indipendente. Ha ospitato oltre 350 eventi, 30 attività stanziali e circa 200 realtà. I visitatori sono stati oltre 700mila, generando un indotto stimato superiore ai 5 milioni di euro. L’edificio è diventato incubatore di startup, spazio per grandi mostre (Frida Kahlo, Van Gogh, Dalì), festival e rassegne musicali e teatrali, sede per produzioni cinematografiche (Gomorra, L’Amica Geniale, È stata la mano di Dio), polo formativo (ITS Bact, EDI Effetti Digitali Italiani) e centro per il coworking. La valorizzazione ha favorito la creazione di nuove professionalità, reti collaborative e filiere produttive locali.

Committente e ruolo Urban Value

Committente: Agenzia del Demanio
Urban Value è stato affidatario del progetto, curando la valorizzazione temporanea dal punto di vista operativo, gestionale e culturale, sperimentando un modello replicabile di riattivazione urbana.

Guido Reni District

Cosa c’era prima

L’ex caserma militare in via Guido Reni, nel quartiere Flaminio di Roma, costruita nel 1906 come stabilimento militare per officine e produzione elettronica, risultava dismessa da decenni. Gli edifici e i piazzali dell’area, di proprietà del Fondo FIV gestito da CDP Investimenti SGR, versavano in uno stato di totale abbandono, senza utenze e servizi, senza concrete prospettive. Dal 2013, Cassa Depositi e Prestiti e Roma Capitale hanno avviato un lungo percorso urbanistico: il concorso internazionale vinto nel 2015 dallo studio Viganò puntava a trasformare l’area in un mix di verde pubblico, spazi residenziali, commerciali e terziari, ed è stata la base per ottimizzare l’iter urbanistico.

Bisogno espresso dalla committenza

In attesa di una concreta fase di sviluppo con il recupero definitivo dell’immobile, CDP ha affidato a Urban Value l’incarico di valorizzare temporaneamente l’area per promuovere attività culturali e comunicative che potessero intanto restituire visibilità e funzione a un luogo chiave del quartiere Flaminio.

Durata e modalità di riabilitazione

L’intervento è durato in totale circa 17 mesi. In appena sessanta giorni sono stati realizzati lavori di riqualificazione, prevalentemente di bonifica e rifunzionalizzazione degli spazi, rendendoli idonei ad accogliere eventi pubblici. L’inaugurazione è avvenuta nel dicembre 2016 con cinque mostre internazionali, dando il via a una programmazione culturale di ampio respiro.

Impatto e risultati

Oltre 1 milione di visitatori, circa 1000 imprese coinvolte e l’attivazione di 437 diversi contenuti, tra eventi espositivi, mostre immersive, conferenze, festival, eventi aziendali, sfilate e shooting, con la creazione di oltre 280 posti di lavoro e un indotto economico di 37 milioni di euro per la città di Roma. Il Guido Reni District ha rapidamente attratto attenzione e pubblico, restituendo vitalità all’intera area e innescando un cambiamento nella percezione urbana. Nonostante la chiusura dopo pochi mesi, nel maggio 2018, il progetto ha dimostrato come il riuso temporaneo possa essere strumento potenzialmente prezioso per preparare processi di trasformazione definitiva.

Committente e ruolo Urban Value

Committente: CDP Investimenti SGR Urban Value, affidatario del progetto di rigenerazione temporanea, ha curato ogni fase dell’intervento: riattivazione funzionale, programmazione culturale e gestione operativa, con un modello replicabile per altre aree urbane in attesa di trasformazione.

Palazzo degli Esami

Cosa c’era prima

Situato nel quartiere di Trastevere, a Roma, l’edificio del 1912 era inizialmente adibito a sede per concorsi statali. Successivamente è stato convertito in uffici del Ministero della Difesa, ma l’inadeguatezza degli interventi di adattamento e l’assenza di una visione funzionale ne hanno causato l’abbandono per oltre 15 anni. L’edificio, dal grande valore architettonico, risultava inaccessibile e dimenticato, nonostante la posizione strategica e il potenziale attrattivo.

Bisogno espresso dalla committenza

Cassa Depositi e Prestiti, proprietaria dell’immobile, ha coinvolto Urban Value per valutare quali nuove funzioni potesse accogliere, nonostante le modifiche già apportate, e per individuare una destinazione d’uso temporanea coerente con le caratteristiche storiche e strutturali dell’edificio, con l’obiettivo di riattivare lo spazio e valorizzarne il patrimonio.

Durata e modalità di riabilitazione

L’intervento è durato circa due anni. Urban Value ha lavorato per riattivare l’immobile come centro espositivo di rilievo internazionale, con una programmazione di mostre immersive, in grado di attrarre un pubblico ampio e trasversale.

Impatto e risultati

Il successo è stato immediato: “Van Gogh Alive – The Experience” è diventata la mostra multimediale più visitata al mondo. A seguire, eventi come “Imperdibile Marylin”, “The Art of the Brick: DC Super Heroes” e “NUB – New Urban Body” hanno consolidato Palazzo degli Esami come nuovo polo espositivo romano. L’edificio ha recuperato centralità urbana e valore economico, diventando catalizzatore culturale per il quartiere.

Committente e ruolo Urban Value

Committente: Cassa Depositi e Prestiti Urban Value, affidatario per la riqualificazione urbana temporanea, ha trasformato l’edificio in spazio culturale attrattivo e riconosciuto a livello internazionale.

Palazzo della Civiltà Italiana

Cosa c’era prima

Il Palazzo della Civiltà Italiana, conosciuto come “Colosseo quadrato”, è uno degli edifici più iconici di Roma. Nonostante il suo valore simbolico e architettonico, per anni è rimasto inutilizzato, privo di funzione e vitalità. Gestito da Eur S.p.A., era una sorta di monolite spento, un landmark urbano senza identità operativa. La sua mole monumentale e la posizione strategica ne facevano un luogo ricco di potenzialità, ma fermo, incapace di dialogare con la città contemporanea.

Bisogno espresso dalla committenza

La committenza auspicava una riattivazione capace di restituire all’edificio un ruolo nel tessuto urbano, attivando nuove energie culturali e comunicative, anche in chiave internazionale. Urban Value, in cerca di una location per un grande evento, ha individuato nel Palazzo della Civiltà Italiana una risorsa inespressa da valorizzare e l’occasione per riaccendere un simbolo della città.

Durata e modalità di riabilitazione

Il percorso di riattivazione è durato circa due anni. Urban Value ha avviato un processo di valorizzazione temporanea, aprendo la location a importanti iniziative culturali.

Impatto e risultati

L’intervento ha avuto un forte impatto urbano, culturale e simbolico, fino a catalizzare l’interesse della maison Fendi, che nel 2013 ha preso in affitto l’intero edificio, riconvertendolo a sede aziendale e impegnandosi contestualmente a renderlo accessibile, almeno in parte, al pubblico. La riattivazione ha generato nuove narrazioni, anticipando un uso permanente e stimolando un dialogo rinnovato tra pubblico e privato.

Committente e ruolo Urban Value

Committente: Eur S.p.A. Urban Value ha avuto un ruolo strategico: ha guidato la valorizzazione, intercettando un’opportunità culturale e imprenditoriale, fungendo da intermediario tra istituzioni e impresa, e curando l’affidamento per l’uso temporaneo.